In Ucraina il periodo di crisi generale che sta vivendo l'industria metallurgica, combinato con l'impatto della pandemia di coronavirus, ha portato ad un indebolimento delle performance del settore siderurgico nei primi dieci mesi dell'anno.
Secondo quanto riferito da Ukrmetallurgprom, nel periodo gennaio-ottobre del 2020 in Ucraina sono stati prodotti 16,977 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, ovvero il 5,5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Allo stesso tempo, la produzione di ghisa si è ridotta dell'1,1%, a 16,88 milioni di tonnellate, mentre le acciaierie del paese hanno prodotto 15,172 milioni di tonnellate di acciai finiti, registrando una flessione del 2,4%. La produzione di agglomerato di minerale ferroso è aumentata dello 0,3% a 26,284 milioni di tonnellate, mentre la produzione di coke è ammontata a 8,006 milioni di tonnellate, in diminuzione del 6,3%. Infine, la produzione di tubi è ammontata a 710.000 tonnellate, in calo del 18,3%.
Alla data dell'11 novembre erano in funzione in Ucraina 17 altiforni su un totale di 21. Inoltre, erano operativi 13 convertitori ad ossigeno su 16, 6 forni elettrici su 15 e 16 impianti di colata continua su 17.