Le esportazioni di acciaio e materie prime dell’Ucraina sono rimaste gravemente colpite dalle ostilità russe. In particolare, con l’invasione russa, l’export è diminuito drasticamente a causa del blocco dei porti, delle difficoltà logistiche e della distruzione degli impianti chiave di Mariupol - Azovstal e Ilyich Iron and Steel Works.
Secondo i dati delle dogane ucraine, nel periodo gennaio-settembre dell’anno in corso, le esportazioni ucraine di metalli ferrosi sono diminuite del 65,5% rispetto al 2021, raggiungendo i 5,18 milioni di tonnellate. In termini di valore, le stesse esportazioni sono ammontate a 3,97 miliardi di dollari, in calo del 61,6% rispetto al 2021. Inoltre, le esportazioni di ghisa e rottame dall’Ucraina nel periodo gennaio-settembre sono diminuite del 55,9% e del 92,3%, entrambi su base annua, rispettivamente a 1,08 milioni di tonnellate e 35.300 tonnellate.
Nei primi nove mesi del 2022, le esportazioni ucraine di prodotti siderurgici semilavorati sono ammontate a 1,67 milioni di tonnellate, in calo del 68,9% rispetto al 2021, mentre le esportazioni di acciaio finito sono diminuite del 66,1% rispetto al 2021, attestandosi a 2,11 milioni di tonnellate, secondo quanto riportato da SteelOrbis.