Ucraina: diverse acciaierie rallentano o sospendono la produzione

giovedì, 24 febbraio 2022 17:40:21 (GMT+3)   |   Istanbul
       

All'alba di oggi 24 febbraio, la Russia ha lanciato un attacco militare ad ampio raggio in Ucraina, colpendo aeroporti civili e militari, centri di comando e infrastrutture dell'esercito ucraino. Sono minacciati i sistemi di trasporto e logistici del paese così come le principali industrie, fra cui quella dell'acciaio. Diverse acciaierie hanno già rilasciato dichiarazioni indicando che stanno sospendendo o rallentando fortemente la produzione. 

ArcelorMittal ha annunciato di aver preso la decisione di lavorare per rallentare al minimo tecnico le operazioni in Ucraina e fermare la produzione nelle proprie miniere sotterranee. L'asset a Kryviy Rih rappresenta uno dei maggiori produttori di acciaio in Ucraina e uno dei principali esportatori di billette e prodotti lunghi.

Il gruppo Interpipe, grande produttore di tubi in Ucraina, ha deciso di sospendere temporaneamente le proprie attività. L'azienda ha interrotto la produzione nella regione di Dnipro. «Le operazioni riprenderanno regolarmente una volta che sarà chiaro come funzionano i processi logistici nel paese», si legge in un comunicato dell'azienda. Interpipe ha assicurato che nel frattempo continuerà a rispettare i suoi obblighi salariali.

Metinvest non ha ancora rilasciato commenti in merito alle sue attività di produzione, limitandosi ad affermare che le proprie operazioni logistiche stanno proseguendo normalmente. Tuttavia, gli operatori del mercato siderurgico si aspettano interruzioni nelle operazioni di produzione dell'azienda, poiché alcuni dei suoi principali asset si trovano nell'area di Mariupol, che attualmente sta subendo continui attacchi.


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