In occasione della cerimonia di premiazione "Leaders of Steel Exports", organizzata da CIB, l’associazione turca degli esportatori di acciaio, il presidente Adnan Aslan ha dichiarato che l’industria siderurgica in Turchia è cresciuta attraverso una diversificazione dei mercati dell’export e che il valore delle sue esportazioni nei primi mesi del 2021 ha già superato quello relativo a tutto il 2020. Nei primi otto mesi dell’anno, il valore delle esportazioni turche è ammontato a 13,2 miliardi di dollari, contro i 12,6 miliardi di dollari dell’intero 2020.
«Ci aspettiamo di chiudere l’anno con un record. In base ai nostri calcoli, esporteremo 23-24 milioni di tonnellate di acciaio per un valore totale di 20-22 miliardi di dollari - ha dichiarato Uğur Dalbeler, vice presidente di CIB -. La nostra industria è la quarta in Turchia per esportazioni, dietro automotive, industria tessile e chimica. A causa del valore delle esportazioni ad agosto abbiamo ceduto il primo posto all’automotive. Ora che la nostra quota di mercato è cresciuta del 10%, puntiamo a conquistare il primo posto a settembre».
Intervenendo alla cerimonia, Rıza Tuna Turagay, il vice ministro del commercio, ha dichiarato che l’industria siderurgica turca quest’anno può ottenere grandi risultati nonostante le politiche commerciali sfavorevoli di Unione Europea e Stati Uniti.
Oltre ad aver annunciato che la Turchia sarà il più grande investitore in Europa e che i primi finanziamenti partiranno a breve, İsmail Gülle, presidente della’assemblea degli esportatori turchi, ha detto: «I risultati di agosto e quelli di settembre passeranno alla Storia».
Durante la cerimonia, sono stati assegnati 121 premi. Le tre aziende turche che hanno contribuito maggiormente alle esportazioni di tutti i prodotti tra il 2019 e il 2020 sono state HABAŞ, İÇDAŞ e DİLER.