Secondo quanto comunicato dall’associazione degli esportatori siderurgici turchi (CIB), nel 2018 le esportazioni di acciaio turco sono aumentate del 20,8% su base annua, ammontando a 21,4 milioni di tonnellate. Il valore di queste esportazioni è aumentato invece del 36,1% su base annua, raggiungendo i 15,6 miliardi di dollari. Ciò significa che nel 2018 le esportazioni di acciaio turche sono cresciute sia in volume che in valore.
Nel solo mese di dicembre, le esportazioni di acciaio sono aumentate del 31,5% ammontando a 2,2 milioni di tonnellate, con un valore prodotto pari a 1,5 miliardi di dollari, in aumento del 26,1%, in entrambi i casi su base annua.
Lo scorso anno, il settore dell'acciaio turco ha esportato principalmente acciaio per cemento armato, acciai piani laminati a caldo e tubi saldati, mentre le principali destinazioni sono state l'UE, il Medio Oriente e il Nord America. Il maggior declino delle esportazioni siderurgiche turche si è verificato negli Stati Uniti, in Iraq, in Algeria e negli Emirati Arabi Uniti. Allo stesso tempo, i prezzi medi per tonnellate sono aumentati del 12,7%, dai 645 $/t del 2017 a 727 $/t.
Il presidente del CIB Adnan Aslan ha valutato i dati sull’export come indicatori del successo dell'industria siderurgica turca nonostante le politiche protezionistiche in atto nel mercato globale. Inoltre, Aslan ha indicato la domanda dei mercati asiatici per l'acciaio turco come fattore di fondo di questo successo. D’altra parte, le aggressive politiche d’esportazione della Cina contro il protezionismo potrebbero rappresentare una sfida per il settore siderurgico turco nel 2019, ha aggiunto. Di conseguenza, Aslan ha dichiarato che per il 2019 è prevista l’espansione verso i mercati del Sudest asiatico, dell’Africa occidentale e dell’America Latina.