Nel periodo gennaio-giugno di quest'anno le importazioni turche di rottame sono aumentate del 15,5% su base annua, raggiungendo 10,8 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il loro valore è cresciuto del 48,2%, raggiungendo 3,8 miliardi di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Sempre nei primi sei mesi dell'anno, in Turchia, le importazioni di rottame proveniente da paesi dell'UE sono aumentate del 7,4%, a 6,5 milioni di tonnellate; i volumi provenienti dagli Stati Uniti sono cresciuti del 33%, a 2 milioni di tonnellate, mentre quelli importati dai paesi CIS si sono attestati a 1,4 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento del 52,3%; variazioni su base annua. Nello stesso periodo, i paesi dell'UE hanno rappresentato il 61% delle importazioni turche di rottame, mentre gli USA e i paesi CIS hanno rappresentato rispettivamente il 18% e il 13% del totale.