Nel periodo gennaio-luglio di quest'anno le importazioni turche di rottame sono aumentate dell’11,7% su base annua, raggiungendo i 10,8 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il loro valore è cresciuto del 48,2%, raggiungendo 3,8 miliardi di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Sempre nei primi sette mesi dell'anno, in Turchia, le importazioni di rottame proveniente da paesi dell'UE sono aumentate del 10%, a 7,8 milioni di tonnellate; i volumi provenienti dagli Stati Uniti sono cresciuti del 12,7%, a 2,1 milioni di tonnellate, mentre quelli importati dai paesi CIS si sono attestati a 1,7 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento del 37%, dati su base annua. Nello stesso periodo, i paesi dell'UE hanno rappresentato il 61% delle importazioni turche di rottame, mentre gli USA e i paesi CIS hanno rappresentato rispettivamente il 17% e il 14% del totale.