Secondo quanto comunicati dall'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD), nel periodo gennaio-aprile di quest'anno, il volume delle importazioni di rottame in Turchia ha fatto registrare un incremento del 7,2% su base annua, raggiungendo 5,93 milioni di tonnellate. In valore, le importazioni si sono attestate a 1,59 miliardi di dollari, evidenziando un incremento del 47% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Sempre nei primi quattro mesi dell'anno, le importazioni di rottame proveniente da paesi dell'UE sono cresciute del 21,1%, a 3,95 milioni di tonnellate. I volumi del rottame importato dagli Stati Uniti sono diminuiti invece del 13,6%, fermandosi a 979.000 tonnellate, mentre le importazioni dai paesi CIS sono scese del 40%, a 541.000 tonnellate. Nello stesso periodo, la quota rappresentata dai paesi dell'UE sul totale delle importazioni di rottame in Turchia è ammontata al 67%, mentre le quote riferite a Stati Uniti e paesi CIS sono state rispettivamente del 16,5% e del 9,1%.