Nel periodo gennaio-settembre di quest'anno le importazioni turche di rottame sono aumentate del 5,8% su base annua, raggiungendo 15,8 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il loro valore è cresciuto del 33,3%, raggiungendo 5,5 miliardi di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Sempre nei primi nove mesi dell'anno, in Turchia, le importazioni di rottame proveniente da paesi dell'UE sono aumentate del 2,7%, a 9,4 milioni di tonnellate; i volumi provenienti dagli Stati Uniti sono cresciuti del 17%, a 2,8 milioni di tonnellate, mentre quelli importati dai paesi CIS si sono attestati a 2,1 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento dell’8,5%; variazioni su base annua. Nello stesso periodo, i paesi dell'UE hanno rappresentato il 61% delle importazioni turche di rottame, mentre gli USA e i paesi CIS hanno rappresentato rispettivamente il 18% e il 13% del totale.