Nel periodo compreso tra gennaio e ottobre di quest'anno, il volume delle importazioni di rottame in Turchia ha fatto registrare un incremento del 20,7% su base annua, ammontando a 17 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, le stesse importazioni sono cresciute in termini di valore del 54,7%, raggiungendo i 4,86 miliardi di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Sempre nei primi dieci mesi dell'anno, la Turchia ha importato rottame dall'UE per 10,5 milioni di tonnellate (+26,7%), dagli Stati Uniti per 2,9 milioni di tonnellate (+9,1%), dai paesi CIS per 2,2 milioni di tonnellate (-12,2%); variazioni calcolate su base annua. Nello stesso periodo, la quota dell'import dall'UE sul totale delle importazioni turche di rottame è stata pari al 61,6%, mentre per Stati Uniti è paesi CIS si è attestata rispettivamente al 17,2% e al 13,1%.