Secondo i dati diffusi dall'Istituto di statistica turco (TUIK), in Turchia le importazioni di minerale ferroso a febbraio sono ammontate a 396.938 tonnellate, dato in calo del 68,9% rispetto a gennaio e del 33,5% rispetto allo stesso mese del 2020. Il valore generato da queste importazioni è ammontato a 65,73 milioni di dollari, in calo del 59,4% rispetto al mese precedente e in crescita del 59,4% rispetto a febbraio 2020.
Tuttavia, nei primi due mesi del 2021 le importazioni turche di minerale di ferro sono aumentate del 39,3%, ammontando a 1,67 milioni di tonnellate, mentre il valore generato dalle stesse è stato di 227,48 milioni di dollari, in aumento dell'87,4%, entrambe le variazioni su base annua.
Nello stesso periodo, la Turchia ha importato 918.157 tonnellate di minerale di ferro (il 52,69% in più su base annua) dal Brasile. Al Brasile sono seguite la Russia con 236.958 tonnellate fornite e il Sudafrica con 172.430 tonnellate.
Le principali fonti di importazione di minerale ferroso per la Turchia nei mesi di gennaio e febbraio sono state le seguenti:
Paese |
Quantità (t) |
|
|
|
|
|
|
Gen-feb 2021 |
Gen-feb 2020 |
Var. (%) |
Feb 2021 |
Feb 2020 |
Var. (%) |
Brasile |
918.157 |
601.310 |
52,69 |
126.400 |
108.760 |
16,22 |
Russia |
236.958 |
111.740 |
112,06 |
96.500 |
- |
- |
Sudafrica |
172.430 |
172.929 |
-0,29 |
67.781 |
172.909 |
-60,80 |
Svezia |
164.973 |
315.357 |
-47,69 |
- |
150.341 |
- |
Ucraina |
155.373 |
- |
- |
80.493 |
- |
- |
Mali |
25.752 |
- |
- |
25.752 |
- |
- |