Secondo quanto comunicato dall’Istituto di statistica turco (TUIK), nei primi quattro mesi dell'anno le importazioni di coking coal in Turchia sono cresciute dell'8,75% su base annua, raggiungendo 1,76 milioni di tonnellate. In valore l'import è ammontato a 221,03 milioni di dollari, registrando una diminuzione del 28,47%.
Nel solo mese di aprile le stesse importazioni sono ammontate a 332.798 tonnellate, facendo registrare un calo del 57,5% su base mensile e un incremento del 40,2% in termini tendenziali. In valore l'import è diminuiti del 62,5% rispetto al mese precedente e dell'8,01% rispetto ad aprile 2019, ammontando a 38,3 milioni di dollari.
Nel periodo gennaio-aprile la Turchia ha importato 664.307 tonnellate di coking coal dagli USA. A seguire vi sono state le importazioni dal Canada, pari a 376.319 tonnellate.
Di seguito, l'elenco dei principali paesi fornitori di coking coal per la Turchia nel periodo gennaio-aprile.
Paese |
Volume (t) |
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Gen-apr 2020 |
Gen-apr 2019 |
Var. (%) |
Aprile 2020 |
Aprile 2019 |
Var. (%) |
USA |
664.307 |
149.581 |
344,11 |
67.784 |
71.778 |
-5,56 |
Canada |
376.319 |
421.960 |
-10,82 |
- |
164.530 |
- |
Australia |
328.510 |
676.100 |
-51,41 |
65.606 |
- |
- |
Russia |
271.092 |
234.338 |
15,68 |
199.407 |
1.101 |
- |
Colombia |
123.123 |
139.421 |
-11,69 |
- |
- |
- |