Secondo i dati riportati dall’Istituto di statistica turco (TUIK), a marzo 2018 le importazioni di bramme in Turchia sono ammontate a 476.605 tonnellate, dato in aumento del 68,1% su base mensile e del 73,7% su base annua. Il valore generato da queste importazioni è ammontato a 246,4 milioni di dollari, facendo registrare un aumento del 122,1% su base annua e del 72% su base mensile.
Nei primi tre mesi del 2018, le importazioni di bramme sono aumentate del 60%, ammontando a 1,08 milioni di tonnellate, mentre il valore generato da queste è stato di 546,3 milioni di dollari, in aumento del 107,6%, variazioni su base annua.
Nello stesso periodo, la Turchia ha importato 565.408 tonnellate di bramme dalla Russia, principale fonte di importazione di bramme del paese, seguita dall’Ucraina, che ha fornito 179.914 tonnellate.
Le principali fonti di importazione di bramme per la Turchia nel primo trimestre del 2018 sono state le seguenti:
Paese |
Quantità (t) |
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|
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|
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Gen-Mar 2018 |
Gen-Mar 2017 |
Variazione annua (%) |
Marzo 2018 |
Marzo 2017 |
Variazione annua (%) |
Russia |
565.408 |
301.629 |
87,45 |
205.732 |
101.079 |
103,54 |
Ucraina |
179.914 |
293.496 |
-38,70 |
179.914 |
156.934 |
14,64 |
Regno Unito |
151.872 |
56.185 |
170,31 |
43.615 |
10.953 |
298,20 |
Serbia |
68.911 |
19.555 |
252,40 |
- |
- |
- |