Turchia, importazioni coils a caldo: volumi a +39,4% a gennaio-settembre

Secondo quanto comunicato dall’Istituto di statistica turco (TUIK), nel mese di settembre di quest'anno le importazioni di coils laminati a caldo (HRC) in Turchia sono cresciute del 33,8% su base annua, attestandosi a 422.674 tonnellate, e del 6,48% rispetto al mese di agosto. In valore l'import è ammontato a 416,5 milioni di dollari, registrando un incremento del 6,1% in termini congiunturali e del 197,5% in termini tendenziali.

Nei primi nove mesi dell’anno, la Turchia ha importato 3,7 milioni di tonnellate di HRC, ossia il 39,4% in più su base annua. Il valore delle stesse importazioni è cresciuto del 239,8% rispetto al periodo gennaio-settembre 2020, attestandosi a 2,97 miliardi di dollari.

Nello stesso periodo, la Russia è stata la principale fonte per l’import turco di HRC, con un volume in crescita del 78,3% annuo, 1,51 milioni di tonnellate in totale. Segue l’Ucraina, con 791.590 t.

Di seguito, l'elenco dei principali paesi fornitori di coils a caldo per la Turchia.