A luglio di quest’anno, le importazioni di rottame in Turchia sono ammontate a 1,37 milioni di tonnellate, in calo del 13,8% su base mensile e del 42,9% su base annua, secondo i dati forniti dall’Associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Nel periodo gennaio-luglio di quest'anno, il volume delle importazioni di rottame di acciaio in Turchia è diminuito del 21,5% su base annua, attestandosi a 13,88 milioni di tonnellate. Il valore di queste importazioni è ammontato a 7,03 miliardi di dollari, in calo dell’8,1% su base annua. Guardando alle fonti delle importazioni turche di rottame nello stesso periodo, l’Ue ha mantenuto la prima posizione con una quota del 50,7%, seguita dagli Stati Uniti con il 18,8% e dal Regno Unito con il 9,3%. Si osserva inoltre che nel periodo considerato le importazioni di rottame della Turchia dall’area CIS, Regno Unito e Ue sono diminuite rispettivamente del 58,9%, del 28,3% e del 28,4% rispetto al periodo gennaio-luglio del 2021.
Le principali fonti delle importazioni di rottame in Turchia nel periodo gennaio-luglio 2022 sono indicate nella tabella seguente:
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Importazioni gennaio-luglio 2022 (1.000/t) |
Var. annua (%) |
Usa |
2.612 |
+22,4 |
Eu |
7.034 |
-28,4 |
CIS |
844 |
-58,9 |
Regno Unito |
1,293 |
-28,3 |
Altri |
623 |
+11,5 |
Totale |
13.885 |
-21,5 |
Di seguito è illustrato il confronto tra le importazioni di rottame nel 2021 e nel 2022.