Secondo quanto comunicato dall'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD), nel periodo tra gennaio e luglio di quest'anno, il volume delle importazioni di rottame in Turchia è cresciuto dell'11% su base annua, a 11,4 milioni di tonnellate. In termini di valore, le stesse importazioni si sono attestate a 3,1 miliardi di dollari, dato in crescita del 38% su base annua.
Nello stesso periodo, le importazioni di rottame proveniente dai paesi UE sono aumentate del 16,6% in termini tendenziali, ammontando a 7,1 milioni di tonnellate. Le importazioni di materiale USA sono diminuite invece del 4,4%, fermandosi a 1,9 milioni di tonnellate. Infine, le importazioni da paesi CIS si sono attestate a 1,3 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo del 33%. Sul totale delle importazioni di rottame in Turchia, il materiale proveniente dai paesi UE ha rappresentato il 62%, quello statunitense il 17%, mentre quello proveniente dai paesi CIS ha costituito l'11%.