Nella prima metà di quest'anno, secondo gli ultimi dati pubblicati dall'associazione degli esportatori turchi di acciaio (CIB), le esportazioni siderurgiche turche sono calate del 2,5% su base annua, fermandosi a 9,4 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il loro valore è ammontato a 7,1 miliardi di dollari, il 22,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Sempre nel primo semestre, i maggiori cali nei volumi hanno riguardato le esportazioni negli Stati Uniti, a Singapore e in Iraq.
Sempre nei primi sei mesi di quest'anno, il prodotto siderurgico più esportato dalla Turchia è stato il tondo per cemento armato con 2,7 milioni di tonnellate, ovvero il 16,2% in meno su base annua. Il secondo prodotto più esportato sono stati i piani laminati a caldo (1,7 milioni di tonnellate), seguiti dai tubi saldati (976.000 t), dai profilati (848.000 t) e dalla vergella (817.000 t).
Nel solo mese di giugno, le esportazioni turche di acciaio sono cresciute del 13,1% su base annua, ammontando a 1,6 milioni di tonnellate. Il valore delle stesse è aumentato del 34,6%, raggiungendo 1,2 miliardi di dollari.