La Turchia ha istituito dazi aggiuntivi sulle importazioni di 800 prodotti, tra cui determinati acciai piani e tubolari, come da comunicazione apparsa sulla Gazzetta Ufficiale del paese. I dazi in questione verranno imposti in due fasi, la prima in vigore dal 20 maggio al 30 settembre, la seconda dal 1° ottobre.
I prodotti piani laminati a caldo che rientrano nei codici 7208.90.80.10 e 7208.90.8020 saranno soggetti a un dazio aggiuntivo del 14% fino al 30 settembre e del 9% dopo il 1° ottobre. Fino al 30 settembre, i coils a freddo classificati con il codice 720990802919 saranno soggetti ad un dazio aggiuntivo del 1'%, mentre i prodotti piani in acciaio inox con il codice 722599000090 saranno soggetti ad un'aliquota dell'11%. Dopo il 1° ottobre i prodotti appena menzionati saranno soggetti rispettivamente a dazi aggiuntivi del 5% e 6%.
Il dazio doganale aggiuntivo applicabile al filo in acciaio legato classificato con i codici 722920000012, 722990500012 e 722990900012 sarà pari al 10% fino al 30 settembre e al 5% dopo il 1° ottobre. I tubi e tubolari strutturali che rientrano nei codici 7304 e 7306 saranno soggetti a un dazio del 10% fino al 30 settembre e dl 5% dopo il 1° ottobre.
I prodotti in questione rappresentano una quota molto ridotta delle importazioni totali di acciaio in Turchia. Pertanto, non si prevede che i dazi aggiuntivi incidano in modo significativo sul mercato. Secondo fonti interpellate da SteelOrbis, non vi sono prodotti essenziali tra quelli interessati dai dazi aggiuntivi, specialmente nell'ambito dei piani.