Nel luglio di quest’anno, le importazioni di carbone da coke in Turchia sono ammontate a 193.315 tonnellate, in calo del 70,1% su base mensile e del 62,6% su base annua, secondo i dati preliminari forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK). In termini di valore, le stesse importazioni si sono attestate a 49,94 milioni di dollari, in calo del 71,2% rispetto al mese precedente e del 62,8% rispetto a luglio 2023.
Nel periodo gennaio-luglio, le importazioni di coking coal in Turchia sono ammontate a 3.301.644 tonnellate, registrando un aumento del 22,0%, mentre in termini di valore sono aumentate del 14,1% a 908,03 milioni di dollari, entrambi su base annua.
Nel periodo in esame, la principale fonte di importazione di coking coal in Turchia è stata l’Australia, con 1.727.169 tonnellate. A seguire gli Stati Uniti con 1.224.408 tonnellate e la Russia con 236.999 tonnellate.
Di seguito le principali fonti di importazione di coking coal in Turchia.
Paese |
Quantità (t) |
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Gennaio-luglio 2023 |
Gennaio-luglio 2024 |
Var. annua (%) |
Luglio 2023 |
Luglio 2024 |
Var. annua (%) |
Australia |
1.459.710 |
1.727.169 |
18,3 |
302.499 |
163.507 |
-45,9 |
Stati Uniti |
676.242 |
1.224.408 |
81,1 |
125.965 |
- |
- |
Russia |
308.363 |
236.999 |
-23,1 |
87.852 |
29.807 |
-66,1 |
Colombia |
99.348 |
113.068 |
13,8 |
- |
- |
- |