Turchia, coils a caldo: volume delle importazioni diminuito tra gennaio e luglio

Secondo i dati forniti dall'Istituto di statistica turco (TUIK), nel luglio di quest'anno le importazioni turche di coils laminati a caldo (HRC) sono diminuite dell’1,7% su base annua, mentre sono aumentate del 41,3% rispetto a giugno, ammontando a 472.812 tonnellate. Il valore di queste importazioni è stato di 438,86 milioni di dollari, in aumento del 33,6% su base mensile e in calo del 5,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Nei primi cinque sette di quest'anno, le importazioni turche di HRC sono state pari a 2,65 milioni di tonnellate, in calo dell’8,1% su base annua, mentre le entrate generate dalle stesse sono state pari a 2,39 miliardi di dollari, in aumento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2021 .

In questi mesi, la Russia si è classificata al primo posto tra le fonti di HRC per la Turchia, con un totale di 564.420 tonnellate, in calo del 55,5% su base annua, seguita dall’India che ha spedito 509.514 tonnellate di HRC in Turchia nel periodo indicato.

Le principali fonti di importazione di HRC per la Turchia nel periodo gennaio-luglio sono state le seguenti: