A gennaio di quest'anno le importazioni di rottame in Turchia sono aumentate del 18,4% su base annua ma diminuite del 13,91% rispetto a dicembre 2020, ammontando a 2,006 milioni di tonnellate. I dati sono stati pubblicati dall'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD). Le acciaierie turche hanno posticipato a marzo le spedizioni del materiale acquistato a fine 2020, causando un calo dei volumi di importazione rispetto ai mesi precedenti. Ciononostante, il valore delle stesse importazioni a gennaio ha superato i 680 milioni di dollari (+47,5% annuo).
Nello stesso mese l'UE è rimasta la principale fonte di rottame con una quota del 46,8% sul totale delle importazioni turche. Dopo la Brexit, il Regno Unito è stato inserito nella voce "altri".
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Volumi importati in gennaio 2021 |
Var. annua (%) |
USA |
195 |
-38,1 |
UE |
978 |
+2,4 |
CIS |
163 |
+56,4 |
Altri |
578 |
+118,1 |
Totale |
2.006 |
+18,4 |
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, il numero di carichi di rottame ordinati in Turchia per febbraio è stato superiore rispetto al dato di gennaio.