Secondo gli ultimi dati forniti dall'istituto di statistica turco (TUIK), nell'aprile di quest'anno le importazioni di coils laminati a caldo (HRC) in Turchia sono calate del 5,4% su base annua e del 18,3% su base mensile, ammontando a 315.186 tonnellate. Il valore di tali importazioni si è attestato a 161,4 milioni di dollari, il 57,4% in più su base annua e il 17% in meno rispetto a marzo.
Nei primi quattro mesi di quest'anno le importazioni di HRC in Turchia sono ammontate a 1,27 milioni di tonnellate, cioè il 12,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. In valore sono cresciute tuttavia del 41,2%, raggiungendo 627,4 milioni di dollari.
Sempre nel periodo compreso tra gennaio e aprile, i principali paesi da cui la Turchia ha importato HRC sono stati la Russia con 841.235 tonnellate (+53,26%), la Francia con 95.895 tonnellate (-21,47%), il Brasile con 75.809 tonnellate (-46,29%), l'Ucraina con 75.544 tonnellate (-47,82%), la Romania con 53.946 tonnellate (-53,04%), la Slovacchia con 42.971 tonnellate e il Belgio con 24.963 tonnellate (+2,6%). Le variazioni sono calcolate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.