Il Ministero del Commercio turco ha avviato un'indagine antidumping sulle importazioni di coils laminati a caldo (HRC) in acciaio legato e non, provenienti da UE e Corea del Sud. Secondo quanto riportato nella Gazzetta Ufficiale del paese, l'inchiesta è stata aperta sulla base di una denuncia presentata dall'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD),
la quale sostiene che l'industria nazionale stia subendo danni materiali a causa delle importazioni in oggetto.
Il ministero ha rilevato che le importazioni del prodotto in esame dall'UE e dalla Corea del Sud sono aumentate in termini assoluti e relativi nel 2018, nel quarto trimestre del 2019 e nel terzo trimestre del 2020, riducendo significativamente la redditività della produzione interna.
I prodotti in oggetto sono attualmente classificati con i codici tariffari 7208.10.00, 7208.25.00, 7208.26.00, 7208.27.00, 7208.36.00, 7208.37.00, 7208.38.00, 7208.39.00, 7208.40.00, 7208.52.10, 7208.52.99, 7208.53.10, 7208.53.90, 7208.54.00, 7211.13.00, 7211.14.00, 7211.19.00, 7212.60.00, 7225.19.10, 7225.30.10, 7225.30.30, 7225.30.90, 7225.40.15, 7225.40.90, 7226.91.20, 7226.91.91 e 7226.91.99.
Di seguito sono riportati i dati relativi alle importazioni turche di HRC provenienti dall'UE e dalla Corea del Sud rilevati negli ultimi anni.
|
2018 (t) |
2019 (t) |
Gen-ott 2020 (t) |
UE |
1.244.170 |
655.289 |
2.361.337 |
162.226 |
144.487 |
159.372 |