Trump: "Tariffe legate alla Section 232 frutterebbero agli USA molti soldi"

mercoledì, 14 febbraio 2018 13:24:05 (GMT+3)   |   San Diego
       

Secondo quanto riportato dai media, ieri 13 febbraio il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incontrato un gruppo bipartisan di senatori e rappresentanti delle associazioni per discutere le opzioni che starebbe valutando per affrontare le importazioni di acciaio e alluminio alla luce dei risultati dell'indagine legata alla Section 232. 

Trump ha tempo fino all'11 aprile per prendere una decisione in merito all'adozione di eventuali tariffe o quote. I legislatori di alcuni stati USA lo hanno spronato ad agire a favore dei produttori siderurgici statunitensi, mentre altri hanno sollecitato una maggiore cautela sostenendo che più elevati prezzi dell'acciaio danneggerebbero gli utilizzatori. 

"Parte delle opzioni [che si stanno esaminando] riguarda l'imposizione di tariffe", ha detto Trump. "Coloro che vendono l'acciaio a prezzi di dumping pagherebbero tariffe, tariffe significative, il che significa che gli Stati Uniti farebbero davvero un sacco di soldi".

Ciononostante, le tariffe e i dazi comminati dal Dipartimento del Commercio statunitense sono pagati dall'importatore con sede negli Stati Uniti, non dall'esportatore straniero, e tali compensi vengono aggiunti al prodotto prima che questo si sposti ulteriormente lungo la catena di approvvigionamento. Di conseguenza, mentre il Tesoro americano vedrebbe effettivamente un sostanziale afflusso di fondi, i consumatori statunitensi finirebbero per pagare di più per i prodotti che utilizzano acciaio di importazione.

Trump ha inoltre parlato della sicurezza nazionale come uno dei fattori che influenzeranno la sua decisione, in quanto la sicurezza nazionale costituisce la base di qualsiasi indagine legata alla Section 232.

"Voglio mantenere bassi i prezzi, ma voglio anche assicurarmi che manteniamo un'industria siderurgica e un'industria dell'alluminio, industrie di cui abbiamo bisogno per la difesa nazionale", ha dichiarato Trump. "Se mai dovessimo trovarci in un conflitto, non vorremmo comprare acciaio da paesi contro i quali stiamo combattendo".

Il DOC non ha rivelato pubblicamente i suoi consigli in merito, ma il ministro del commercio Wilbur Ross ha affermato che le limitazioni previste dalla Section 232 "possono essere applicate in un modo molto chirurgico". Ciò significa che potrebbero essere istituiti dazi sulle importazioni da determinati paesi e quote nei confronti di altri paesi. 

Recentemente, quindici gruppi commerciali in rappresentanza dei produttori statunitensi hanno avvertito Trump del fatto che forti tariffe potrebbero avere "conseguenze indesiderate e disastrose".


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