La turca Tosyalı Holding prevede di investire 5,5 miliardi di dollari in Turchia e all'estero nei prossimi cinque anni e di aumentare la propria produzione dagli attuali 6 milioni di tonnellate a 15 milioni di tonnellate, secondo quanto riportato da Bloomberg HT. La società intende inoltre sviluppare la propria strategia orientata all'export, approfittando del gap creato dalla maggiore attenzione della Cina sul proprio mercato interno.
Fuat Tosyalı, presidente del consiglio di amministrazione di Tosyalı Holding, ha affermato che la sostenibilità rappresenta il fulcro degli investimenti in Turchia. Ha fatto sapere inoltre che per la fine di quest'anno entrerà in funzione l'impianto da 4 milioni di tonnellate di acciai piani all'anno, realizzato nella seconda zona industriale di Iskenderun mediante un investimento annuo di 2,5 miliardi di dollari.
Nel frattempo, la società ha dichiarato che ridurrà il consumo di energia elettrica grazie a due acciaierie con tecnologia quantistica nello stabilimento di Sarıseki a Iskenderun. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, questo impianto, che gode di due porti, contribuirà alle esportazioni di prodotti a valore aggiunto e, di conseguenza, alla riduzione dell'attuale deficit della Turchia.
«I problemi lungo la catena di fornitura sono stati per noi una buona opportunità e ne abbiamo approfittato – ha dichiarato Fuat Tosyalı –. Ora è il momento di rendere ciò che abbiamo fatto permanente nel 2022 e oltre, con una struttura di esportazione a valore aggiunto e conforme ai criteri di sostenibilità. Sembra che i problemi nelle catene di approvvigionamento continueranno per una parte di quest'anno».