La holding turca Tosyalı ha annunciato che la sua controllata algerina Tosyalı Algérie esporterà un totale di 15.000 tonnellate di tubi in Angola per vari progetti, incluso l'ampliamento del Namibe Container Terminal, la riabilitazione di Port Sacomar e l'ampliamento di Port Namibe.
L'espansione del Namibe Container Terminal e la riabilitazione di Port Sacomar ridurranno la dipendenza dell'Angola dal petrolio, mentre l'espansione di Port Namibe rappresenta un progetto logistico strategico per l'Africa. Inoltre, Port Sacomar sarà rinnovato per creare un porto incentrato sulle materie prime per le esportazioni di minerale di ferro, marmo e manganese.
I tubi, lunghi fino a 55 metri, forniranno resistenza alla corrosione per oltre 25 anni.
Il costo totale dei progetti è di 600 milioni di dollari ed è sostenuto da Japan Bank for International Corporation e Sumitomo Mitsui Banking Corporation. Oltre a queste banche giapponesi, parteciperanno ai progetti anche alcune società in Africa.
Si tratta di progetti di importanza strategica per Tosyalı Algerie, poiché la società esporterà il minerale di ferro che produce nel paese attraverso i porti in questione.