Dopo un luglio essenzialmente stabile per il mercato automobilistico italiano, ad agosto è stato osservato un nuovo calo del 3,1% su base annua con 88.939 nuove immatricolazioni. Nei primi otto mesi del 2019 le auto immatricolate sono state invece 1.325.162, il 3% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo è quanto emerge dagli ultimi dati dell'Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilisti (ANFIA).
«Oltre al fatto che agosto di per sé è un mese dai volumi tradizionalmente bassi– afferma Paolo Scudieri, presidente dell'ANFIA –, può aver inciso sulle decisioni d’acquisto anche l’impatto della crisi di Governo. Ci auspichiamo che il Paese raggiunga la stabilità politica il prima possibile».
Le immatricolazioni di auto diesel continuano a mantenere una significativa tendenza ribassista (-34%) con una quota del 38% ad agosto. Quelle a benzina proseguono invece nella loro crescita (+45%) rappresentando il 44% del mercato, mentre i veicoli ad alimentazione alternativa mantengono la stessa quota di luglio e la più alta da gennaio 2015 (18%), con un volume in crescita del 18%.
Le autovetture ibride tradizionali sono aumentate dell’11%, registrando la crescita più bassa del 2019. Record positivo (+17%) per le auto Gpl che hanno raggiunto nel mese una quota del 10%, la più alta dal 2015.
Infine i veicoli ricaricabili hanno osservato un rialzo del 30%, anche se con notevoli differenze tra quelle ibride/plug-in, in calo del 32%, e le elettriche, in crescita del 176%. Le ibride di tutti i tipi e le auto elettriche hanno rappresentato nel mese il 5,5% del mercato.
Variazioni rispetto ad agosto 2018.