Nel report finanziario relativo al primo trimestre del 2018, redatto secondo i principi contabili internazionali (IFRS), il produttore russo di tubi TMK ha dichiarato un utile netto di 8,33 milioni di dollari, in calo rispetto all’utile di 42,02 milioni di dollari registrato nello stesso trimestre del 2017.
Nel periodo in oggetto, i ricavi di vendita di TMK sono aumentati del 35% annuo attestandosi a 1,27 milioni di dollari, positivamente influenzati dai miglioramenti dei risultati presso le tre divisioni (russa, americana ed europea). L’EBITDA rettificato è salito a 160,18 milioni di dollari, cioè del 13% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; tale crescita è stata parzialmente frenata dall'aumento su base annua dei prezzi delle materie prime, che hanno esercitato pressione anche sul margine EBITDA, passato dal 15% del primo trimestre del 2017 al 13% del primo trimestre di quest’anno.
In Russia, TMK prevede che nel 2018 il consumo di tubolari per il trasporto di petrolio e gas (OCTG) senza saldatura rimarrà su elevati livelli in Russia, mentre ritiene che il consumo di tubi di largo diametro rimarrà debole a causa del completamento o della riprogrammazione di una serie di importanti impianti di costruzione di condotte. Nella seconda parte dell’anno, TMK si aspetta un’attenuazione della recente pressione sui margini, sostenuta dai crescenti prezzi delle materie prime.
Allo stesso tempo, TMK prevede che la divisione europea migliorerà ulteriormente i suoi risultati finanziari nel 2018, grazie alla crescente domanda di tubi e ad un miglior mix di prodotti dato dal nuovo impianto di trattamento termico di TMK-ARTROM, sua controllata con sede in Romania.