Nel bilancio d’esercizio 2017, redatto secondo i principi contabili internazionali (IFRS), il produttore di tubi russo TMK ha registrato un utile netto di 29,57 milioni di dollari, contro i 165,62 milioni di dollari registrati nell’anno precedente.
Nel 2017, i ricavi di vendita della società sono aumentati del 31,6% su base annua, ammontando a 4,93 miliardi di dollari. Questi ricavi sono stati supportati dal notevole volume di vendite e dall’incremento dei prezzi nella divisione americana, nonché dagli effetti positivi del cambio valutario.
Nello stesso anno, l’EBITDA di TMK è aumentato del 14% attestandosi a 605 milioni di dollari, sempre grazie alle ottime performance della divisione americana, derivante dalla crescente attività estrattiva negli USA.
TMK ha dichiarato che nel 2018 il consumo di tubolari per il trasporto di petrolio e gas (OCTG) senza saldatura dovrebbe rimanere su elevati livelli in Russia, con una possibile crescita ulteriore, mentre si pensa che il consumo di tubi di largo diametro rimarrà scarso, a causa del completamento o della riprogrammazione di una serie di importanti impianti di costruzione di condotte.
Allo stesso tempo, TMK prevede che negli USA la propria divisione migliorerà ulteriormente i risultati nel 2018, supportata dalla crescente domanda di OCTG. La divisione europea prevede che i suoi risultati finanziari miglioreranno ulteriormente nel 2018, grazie ad una domanda stabile di tubi, un miglior mix di prodotti e prezzi generalmente più alti. Mentre il margine EBITDA dovrebbe essere sostanzialmente in linea con il 2017, TMK prevede un EBITDA più elevato per il 2018, grazie ad un ulteriore miglioramento delle performance della divisione americana.