Nei risultati finanziari redatti secondo lo standard internazionale (IFRS), nei primi nove mesi dell’anno il produttore di tubi russo TMK ha registrato un utile netto di 45,58 milioni di dollari, rispetto agli 81,43 milioni di dollari registrati nello stesso periodo del 2016.
Contestualmente, i ricavi da vendita sono aumentati del 31% annuo attestandosi a 3,19 miliardi di dollari, supportati dagli effetti positivi del cambio valutario e dalle importanti vendite della divisione americana, derivante dalla crescente attività estrattiva negli USA.
Nello periodo gennaio-settembre l’EBITDA è aumentato del 14% annuo attestandosi a 444,47 milioni di dollari, sempre grazie alle notevoli performance della divisione americana, mentre il margine EBITDA si è attestato al 14% rispetto al 16% registrato nello stesso periodo del 2016.
In Russia, per il quarto trimestre e rispetto al trimestre precedente, TMK prevede una crescita marginale delle vendite di tubi, dovuta essenzialmente all'inizio della stagione dei rifornimenti da parte del settore dell'oil & gas.
Negli USA, nonostante la recente stabilizzazione del numero di trivelle, TMK si aspetta ottime performance dalla divisione in Nord America nel quarto trimestre supportata dalla domanda di OCTG e condotte. Contestualmente, per la divisione europea si prevede stabilità nella domanda di tubi, e risultati finanziari in crescita grazie ad un migliore product mix. In generale TMK si aspetta per l’intero anno una generale crescita dei risultati finanziari, con una certa pressione sui margini dovuta a prezzi delle materie prime più elevati e scarsa domanda di tubi di grande diametro (LD), ma con margini in aumento nel primo trimestre 2018.