ThyssenKrupp ha annunciato di aver venduto Elevator Technology, la sua divisione ascensori, per 17,2 miliardi di euro. I proventi «rimarranno all'interno della società e saranno utilizzati nella misura necessaria per rafforzare il bilancio» ha sottolineato il gruppo tedesco, aggiungendo che verranno anche effettuati investimenti nel rilancio delle attività che continuano a far parte del gruppo della multinazionale. Inoltre, 1,25 miliardi saranno reinvestiti in una partecipazione nel settore elevator.
Ad acquistare la divisione Elevator, la più redditizia del gruppo, è stato un consorzio di offerenti formato da Advent, Cinven e RAG foundation. La chiusura dell'operazione è attesa entro la fine dell'anno fiscale.
Il CEO del gruppo, Martina Merz, ha dichiarato che la vendita, avvenuta in tempi rapidi e a un ottimo prezzo, permetterà a ThyssenKrupp di ridurre il proprio debito «fin dove necessario» consentendole al tempo stesso di investire «in modo ragionevole nello sviluppo della società». In questo modo ThyssenKrupp potrà «riprendere velocità».
Dalla cessione della divisione Elevator di ThyssenKrupp si attendono conseguenze positive per la controllata italiana Acciai Speciali Terni (TKAST). A inizio mese l'ad Massimiliano Burelli aveva dichiarato che la vendita del business degli ascensori da parte della casa madre avrebbe generato «i proventi per far crescere la business unit Materials», di cui TKAST fa parte, e diventata «strategica» per la multinazionale.
Stefano Gennari