Il produttore tedesco ThyssenKrupp ha annunciato di aver registrato una perdita netta di 211 milioni di euro nel secondo trimestre dell'anno finanziario 2021/21 (gennaio-marzo 2021), inferiore alla perdita di 948 milioni registrata nello stesso trimestre dello scorso anno. Allo stesso tempo i ricavi di vendita sono passati da 8,2 miliardi a 8,6 miliardi di euro. L'EBIT adjusted è ammontato a 220 milioni di euro.
Nel primo semestre la perdita è ammontata a 356 milioni di euro, riducendosi del 73% rispetto al rosso dello stesso periodo del precedente esercizio.
«Da una parte, siamo stati aiutati dalla ripresa in molti dei nostri mercati; dall'altra, le misurazioni delle nostre performance stanno avendo l'effetto pianificato» ha dichiarato Martina Merz, CEO di ThyssenKrupp.
Nel secondo trimestre finanziario gli ordini assunti e le vendite presso la divisione siderurgica della società sono aumentati rispettivamente del 13% e dell'8% su base annua. A seguito della ripresa nell'industria automobilistica e del forte ristoccaggio, in particolare presso le aziende di trasformazione dell'acciaio, l'attività ha continuato a crescere. L'EBIT rettificato della divisione acciaio è migliorato in modo significativo ammontando a 47 milioni di euro, a fronte di un maggiore utilizzo della capacità insieme all'andamento positivo dei prezzi, agli effetti iniziali della ristrutturazione in corso e alle misure di performance avviate.
Alla luce della buona performance del primo semestre, la società ha migliorato le sue previsioni per l'anno fiscale 2020/21 sotto il profilo sia delle vendite che degli utili. La società ha dichiarato di aspettarsi che la ripresa economica continui. Secondo ThyssenKrupp, a seconda dell'evolversi della pandemia di coronavirus, le vendite dovrebbero crescere «nella fascia bassa delle due cifre percentuali», migliorando la stima precedente a cifra singola. Ciononostante, rimarranno inferiori ai livelli pre-pandemia.
Secondo il CEO Merz, la ristrutturazione in corso «sta dando i suoi frutti», tuttavia ThyssenKrupp ha ancora «molto lavoro» davanti a sé: «Il riallinamento del gruppo rimane un percorso fatto di tanti piccoli passi», ha concluso.