4,62 milioni di tonnellate. A tanto è ammontata la produzione di acciaio grezzo del gruppo indiano Tata Steel nel trimestre aprile-giugno, il primo dell'anno fiscale 2021/22. Il dato è in crescita del 42% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, è inferiore del 3% rispetto a quello del trimestre gennaio-marzo di quest'anno (che ad oggi con 4,75 milioni di tonnellate resta il più alto mai registrato dall'azienda all'interno di un trimestre). L'azienda ha imputato il calo alla cessione di 47.800 tonnellate di ossigeno liquido agli ospedali locali durante l'ultima forte ondata della pandemia di COVID-19.
Per compensare un calo della domanda locale, le esportazioni sono cresciute fino a rappresentare il 16% delle vendite totali, contro la quota dell'11% occupata nel trimestre gennaio-marzo.
La produzione d'acciaio di Tata Steel Europe è ammontata a 2,73 milioni di tonnellate nel primo trimestre dell'a.f. 2021/22, mettendo a segno un aumento del 27% su base annua. Le vendite sono cresciute invece del 19%. Allo stesso tempo, nel Sud-est asiatico Tata Steel ha aumentato la produzione del 49% e le vendite del 50%.