Tata Steel opera al 100% della capacità e dipende sempre meno dall'export

lunedì, 07 settembre 2020 15:40:30 (GMT+3)   |   Calcutta
       

Il CEO di Tata Steel, T. V. Narendran, ha comunicato che la società indiana ha raggiunto il 100% di capacità produttiva e che grazie alla crescita della domanda locale dipende molto meno dall'export rispetto al primo trimestre dell'anno fiscale in corso (aprile-giugno).

Nell’aprile di quest'anno, a causa delle difficili condizioni di mercato, società siderurgiche come Tata Steel sono state costrette a ridurre le operazioni fino al 50% e a rivolgersi ai mercati export per trovare acquirenti. Grazie all'allentamento delle misure di lockdown, Tata Steel ha aumentato gradualmente la produzione fino a raggiungere il 100%.

Le attività di Tata Steel in India, che comprendono gli stabilimenti di Tata Steel, BSL Limited e Tata Steel Long Products, hanno una capacità produttiva annua di 20,6 milioni di tonnellate. Il CEO della società ha affermato che, durante il primo trimestre dell’anno 2020-21, Tata Steel India ha prodotto 2,99 milioni di tonnellate, di cui sono stati venduti 2,92 milioni di tonnellate.

Narandan ha dichiarato che «stiamo assistendo a una ripresa della domanda nel secondo trimestre guidata da una buona stagione monsonica e dall’economia rurale. Nonostante il recupero del settore automotive sia stato trainato da trattori e motocicli, ora stiamo anche assistendo a una ripresa del settore delle autovetture. È stato performante anche il settore degli elettrodomestici».