Nell’ultimo fine settimana, Tata Steel ha firmato un accordo per l’acquisizione dell’unità siderurgica di Usha Martin. La società ha dichiarato attraverso un comunicato stampa: “La chiusura dell’acquisizione dipende dall'adempimento delle varie condizioni previste dagli accordi. Le parti si adopereranno congiuntamente per portare a compimento tali condizioni”. Tata Group acquisirà l'attività interamente in contanti, come ha fatto sapere nel corso del fine settimana. La transazione dovrebbe aggirarsi attorno alle 4.600-4.700 crore di rupie (632-645 milioni di dollari). L’affare, che è soggetto ad approvazioni normative che potrebbero richiedere fino a nove mesi, porterà la capacità totale di Tata Steel ad oltre 19 milioni di tonnellate annue.
Usha Martin comprende un'unità produttiva a Jamshedpur, una miniera di ferro, una miniera di carbone in fase di sviluppo e centrali elettriche di proprietà. L’impianto ha 1 milione di tonnellate di capacità di billette e 0,8 milioni di tonnellate di capacità di acciai finiti. È situato nei pressi degli stabilimenti di Tata Steel a Jamshedpur.
Questa è la seconda acquisizione di Tata Steel quest'anno, che in precedenza si è aggiudicata Bhushan Steel Ltd. durante la risoluzione di insolvenza. Attraverso le acquisizioni e le espansioni, (Orissa 5 milioni di tonnellate, Jamshedpur 1,5 milioni di tonnellate), Tata Steel potrebbe raggiungere i 26 milioni di tonnellate di capacità entro marzo 2022.