Il gruppo Tata Steel, colosso siderurgico con sede in India, ha pubblicato i propri risultati finanziari riguardanti il quarto trimestre e l’intero anno fiscale 2016/17, terminato il 31 marzo 2017. Essi riguardano anche la divisione Tata Steel Europe.
Nel quarto trimestre il gruppo ha registrato una perdita netta di 11,68 miliardi di rupie (182,29 milioni di dollari), rispetto alla perdita netta di 30,42 miliardi di rupie dell’anno fiscale precedente. Le vendite del gruppo nel quarto trimestre si sono attestate a 353,05 miliardi di rupie (5,51 miliardi di dollari), in aumento del 30,4% su base annua.
Nell'intero anno finanziario 2016/17, Tata Steel ha rilevato una perdita netta di 41,69 miliardi di rupie (650,6 milioni di dollari), in peggioramento rispetto alla perdita netta di 4,97 miliardi di rupie registrata nel precedente anno finanziario, mentre il fatturato è aumentato del 10,4% annuo
attestandosi 18,32 miliardi di dollari. Nello stesso esercizio le consegne di acciaio da parte del gruppo sono ammontate a 23,88 milioni di tonnellate, in aumento dell’1,44% annuo. Koushik Chatterjee, executive director di Tata Steel, ha dichiarato che l'EBITDA consolidato del gruppo ha raggiunto il livello più alto degli ultimi sei anni, superando i 170 miliardi di rupie (2,65 milioni di dollari) nell'anno fiscale 2016/17. Secondo Chatterjee, il programma di trasformazione in atto nel Regno Unito, unitamente al miglioramento delle performance in India e Paesi Bassi, ha contribuito ad un rafforzamento del business. Per finire, secondo l'executive director positivo è stato il contributo di un clima di mercato e di tassi di cambio maggiormente favorevoli.