La società indiana Tata Steel Limited e Technology Metal Australia Limited (TMAL) hanno firmato un memorandum d’intesa per collaborare alla riduzione delle emissioni nei processi di produzione dell’acciaio. Lo si legge in un comunicato di Technology Metals di martedì 12 ottobre.
Secondo il comunicato di TMAL, le società hanno stipulato un protocollo d’intesa non vincolante in base al quale entrambe discuteranno i requisiti della lavorazione del vanadio a valle, con l’obiettivo di trovare soluzioni per ridurre le emissioni nelle applicazioni siderurgiche.
Il memorandum d’intesa avrà una durata di cinque anni, a meno che le parti non decidano di comune accordo di porre formalmente fine al patto prima del tempo stabilito.
Le tematiche includeranno anche potenziali investimenti da parte di Tata Steel in TMAL o nel Murchison Technology Metals Project.
«TMAL è entusiasta di collaborare con Tata Steel, uno dei maggiori produttori di acciaio al mondo, e di promuovere le importanti relazioni commerciali dell’Australia con l’India» ha dichiarato Ian Prentice, CEO di TMAL. «Insieme, le aziende possono svolgere un ruolo importante nella riduzione delle emissioni nelle applicazioni siderurgiche, mentre il mondo progredisce verso zero emissioni nette di carbonio».
Rajiv Mukherji, vicepresidente di Tata Steel per gli acquisti strategici, ha dichiarato: «Il vanadio è un componente chiave nel processo di produzione dell’acciaio di Tata Steel per aumentare la resistenza e ridurre il peso e, dato che i nostri acquirenti cercano sempre più di ridurre le emissioni di carbonio, prevediamo una crescita della domanda di questi prodotti».