Il ministero brasiliano dell’industria, del commercio estero e dei servizi (MDIC) ha affermato che l’imposizione di una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio negli USA danneggerà seriamente il paese sudamericano.
In una lettera firmata dal ministro delle relazioni estere Aloysio Nunes e dal ministro del commercio estero Marcos Jorge, il Brasile si oppone alla decisione del presidente Trump. “Le misure provocheranno seri danni alle esportazioni brasiliane e avranno un forte impatto negativo sugli scambi bilaterali”, si legge nella lettera.
I ministri sostengono che il Brasile abbia provato numerose volte e convincere Washington del fatto che le esportazioni brasiliane non metterebbero a rischio la sicurezza nazionale statunitense. Nunes e Jorge hanno affermato che l'80% delle esportazioni brasiliane di acciaio verso gli Stati Uniti sono costituite da semilavorati utilizzati dall'industria siderurgica statunitense come materia prima e che, “allo stesso tempo, il Brasile è il principale importatore di carbone dagli USA (ne ha importato un valore pari a circa 1 miliardo di dollari nel 2017)”.
Il Brasile ha dichiarato che farà appello e impiegherà tutti gli sforzi necessari su tutti i fronti, bilaterali e multilaterali, per difendere i propri interessi.