Secondo quanto omunicato dal Ministero delle Finanze di Taiwan, il paese ha importato 237.206 tonnellate di rottami ferrosi a gennaio di quest'anno. Le principali fonti di importazione sono state gli Stati Uniti (120.018 tonnellate, il 51%), Hong Kong (13.205 t, 6%), il Giappone (12.099 t, 5%), l'Australia (11.571 t, 5%), il Canada (10.572 t, 4%) e altri paesi (69.741 t, 29%).
Rispetto alle 236.025 tonnellate importate a dicembre, il dato di gennaio evidenzia una crescita dello 0,5%. Sempre rispetto al mese precedente, le importazioni dagli Stati Uniti sono cresciute del 10%, mentre quelle di rottame giapponese sono diminuite del 51% per via dei prezzi più elevati, attribuiti a loro volta a una maggiore domanda sia all'interno del Giappone che da parte delle acciaierie sudcoreane. Le importazioni da Australia e Canada sono aumentate invece del 9% e del 12% rispettivamente, così come quelle di materiale proveniente da altri paesi, a causa del fatto che i compratori taiwanesi hanno cercato di diversificare le proprie fonti a fronte degli elevati prezzi del rottame USA.