Le tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti potrebbero finire presto, poiché la prossima settimana i rispettivi leader si incontreranno per porre fine a una serie di controversie nonché per fare il punto su un nuovo studio sulle origini del COVID-19. È quanto si apprende da una bozza di accordo lunga sette pagine, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters. Il documento parla di porre fine a una disputa di lunga data sui sussidi ai produttori di aeromobili prima dell'11 luglio e di abolire entro il 1° dicembre le tariffe su acciaio e alluminio imposte tre anni fa dal presidente Donald Trump.
Nonostante le pressioni di alcuni gruppi dell'industria siderurgica statunitense per il mantenimento delle tariffe della Sezione 232, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si impegnerà a «lavorare sulla revoca prima del 1° dicembre 2021 di tutte le tariffe aggiuntive/punitive da entrambe le parti legate alla nostra disputa su acciaio e alluminio», si legge nella bozza dell'accordo. Tuttavia, fonti dell'industria siderurgica hanno detto a Reuters che questi sforzi potrebbero riguardare in generale le tariffe ritorsive applicate da entrambe le parti, come quelle su whisky e motociclette, e non necessariamente le tariffe statunitensi del 25% sull'acciaio e del 10% sull'alluminio. Ad ogni modo, i progressi nei colloqui tra Europa e Stati Uniti sulle controversie commerciali potrebbero spiegare perché la Commissione europea sta tardando ad annunciare una decisione sulle sue misure di salvaguardia sull'acciaio, che scadranno alla fine di questo mese e che sono state imposte proprio in risposta alle tariffe USA della Section 232.
Al vertice di Bruxelles, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontrerà il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e in tale occasione si impegnerà anche a promuovere la cooperazione internazionale per fronteggiare il riscaldamento globale.