Nella prima metà del 2019 le esportazioni siderurgiche dal Sudest asiatico hanno fatto registrare un rialzo del 16-17% su base annua, superando i 7 milioni di tonnellate (dati SEAISI). Sia le spedizioni di acciai lunghi sia quelle di piani hanno riportato una crescita a doppia cifra. Sebbene il Vietnam rimanga il principale esportatore della regione, Indonesia e Malaysia sono stati i paesi che hanno messo a segno i maggiori incrementi nel periodo considerato.
L’export da parte delle acciaierie vietnamite è salito dell’8% a 3,4 milioni di tonnellate nel primo semestre, rappresentando più della metà delle spedizioni totali del Sudest asiatico. Ciò è dovuto principalmente al maggior numero di vendite di acciai lunghi e semilavorati che sono cresciute del 38% circa a 1,1 milioni di tonnellate. Nello stesso periodo, le esportazioni di piani dal Vietnam sono calate del 2,5% su base annua a causa della sufficiente domanda interna e delle severe restrizioni commerciali.
L’Indonesia nel primo semestre è quasi riuscita a raddoppiare l’export di piani a 1,5 milioni di tonnellate, mentre le vendite di lunghi sono rimaste limitate.
Data la scarsa domanda locale e l’elevata capacità interna, la Malaysia ha incrementato attivamente la propria presenza nel mercato export dei lunghi. Secondo il SEAISI le esportazioni malaysiane di barre sono raddoppiate, mentre quelle di vergella sono quintuplicate. Lo stesso paese ha riportato la crescita maggiore nell’export complessivo di acciaio (+55%) tra i paesi della regione.
La Tailandia è stato l’unico paese che ha registrato una diminuzione. Le vendite di lunghi sono lievemente aumentate, ma le spedizioni di piani sono calate del 26% a causa dell’elevata competitività.
Esportazioni siderurgiche dal Sudest asiatico nei primi sei mesi del 2019:
Paese |
Volume export (milioni di ton) |
Variaz. annua (%) |
Vietnam |
3,4 |
+8 |
Indonesia |
1,6 |
+42 |
Malaysia |
0,9 |
+55 |
Tailandia |
0,7 |
-11,3 |