La scorsa settimana, a Santiago del Cile, i leader sudamericani di Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Guyana, Paraguay e Perù hanno firmato la Dichiarazione di Santiago, che fissa le basi per un nuovo blocco finalizzato allo sviluppo denominato Prosur; esso andrà a sostituire l’attuale blocco sudamericano Unasul.
Nella dichiarazione, i paesi esprimono il loro desiderio di “costruire e consolidare” uno spazio per la cooperazione regionale, senza esclusioni, per un’ulteriore integrazione del Sud America. Il documento riporta che il “forum di sviluppo” sarà stabilito gradualmente, “su una base flessibile, leggera e a basso costo”.
Gli argomenti di interesse del Prosur includono le infrastrutture, l’energia, la salute e la difesa, oltre alle risposte alle catastrofi naturali.
Il Cile avrà l’incarico pro tempore della presidenza del nuovo blocco per i prossimi 12 mesi. In seguito, sarà il Paraguay ad assumerne la leadership per i successivi 12 mesi.