Il 16 giugno, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per l’attuazione delle condizioni commerciali previste dall’accordo denominato US-UK Economic Prosperity Deal, siglato lo scorso maggio. Lo ha annunciato la Casa Bianca in una nota ufficiale. Il provvedimento riguarda diversi settori, tra cui quello automobilistico, aerospaziale, siderurgico e dell’alluminio. In base all’intesa, il Regno Unito si impegna a ridurre o eliminare numerose barriere non tariffarie verso i prodotti statunitensi, favorendo così un migliore accesso delle aziende americane al mercato britannico.
Per quanto riguarda il comparto dell’acciaio, l’ordine prevede che alcuni prodotti siderurgici britannici, conformi ai criteri generali dell’accordo e ai principi specificati nel documento, saranno soggetti a un sistema di quote tariffarie. I prodotti non inclusi in tale ambito continueranno invece a essere sottoposti ai dazi previsti dalla Sezione 232.
Come già riportato da SteelOrbis, il presidente Trump ha deciso di mantenere i dazi al 25% sull’acciaio britannico nell’ambito del nuovo accordo bilaterale.