In base agli ultimi dati SIMA (Steel Import Monitoring and Analysis) del Dipartimento del Commercio statunitense, le richieste per licenze di importazione di acciaio per il mese di febbraio 2023 sono ammontate a 1.982.858 tonnellate. Si tratta di un calo del 16,3% rispetto alle 2.368.424 tonnellate registrate a gennaio e del 7,1% rispetto alle 2.133.998 tonnellate registrate a febbraio 2022.
A febbraio, le autorizzazioni all’importazione di prodotti piani in acciaio si sono attestate a 613.976 tonnellate, registrando un calo del 22,3% rispetto ai dati di gennaio; le autorizzazioni all’importazione di prodotti lunghi in acciaio si sono attestate a 360.698 tonnellate, in calo del 14,3% rispetto a gennaio; le autorizzazioni all’importazione di tubi sono ammontate a 465.308 tonnellate, registrando un calo del 13,3% rispetto a gennaio; le autorizzazioni all’importazione di semilavorati si sono attestate a 479.727 tonnellate, registrando un calo del 10,9% rispetto a gennaio.
Le maggiori fonti di richieste di licenze di importazione di acciaio a febbraio sono state il Canada (471.424 tonnellate), il Messico (342.189 tonnellate), il Brasile (315.078 tonnellate), la Corea del Sud (209.582 tonnellate) e la Germania (74.173 tonnellate).