Durante la conferenza S&P Global Platts dedicata ai mercati siderurgici dell’America Latina, un dirigente di Standard & Poor’s ha dichiarato che, secondo le stime dell’agenzia di credito, diversi produttori siderurgici brasiliani hanno ancora un potenziale di crescita.
Diego Ocampo, direttore senior e specialista del settore presso S&P, ha affermato durante la conferenza che Companhia Siderurgica Nacional (CSN), Usiminas e Gerdau, tra i principali produttori di acciaio del paese sudamericano, hanno la possibilità di crescere ulteriormente.
Secondo il dirigente di S&P, le scadenze del debito di alcuni di questi produttori sono “gestibili” (anche per CSN, attraverso una maggior concentrazione). Ocampo ha inoltre espresso alcune osservazioni, offrendo una prospettiva ad ampio raggio sul mercato.
Lo specialista del settore ha dichiarato che gli attriti commerciali sostengono i prezzi e i volumi dell'acciaio sul mercato domestico, aggiungendo che i prezzi, nel lungo termine, dovrebbero essere guidati dai tagli alla capacità effettuati in Cina, mentre le oscillazioni dei prezzi delle materie prime tendono ad essere limitate ma guidate dagli eventi, come nel caso del crollo della diga di Vale.
Ocampo sostiene che la prospettiva del settore siderurgico locale rimane complessivamente positiva.
“Non vedo all’orizzonte alcuna minaccia globale in grado di influenzare la previsione sull’industria siderurgica. Le prospettive sulle esportazioni brasiliane di acciaio, principalmente dirette verso gli Stati Uniti, sono buone. L’economia cinese è ancora in crescita, mentre la sua capacità è in calo. E società che esportano minerale di ferro, come CSN, potrebbero crescere finanziariamente (a causa dell’incidente di Vale)”, ha concluso Ocampo.