Il produttore siderurgico svedese SSAB ha comunicato che a fine novembre interromperà la produzione di un suo altoforno a Raahe per un periodo di 4-6 settimane, in modo da ridurre ulteriormente costi e capacità.
Nello stabilimento di Raahe sono presenti due altiforni da 1,3 milioni di tonnellate ciascuno, e solo uno di essi resterà attivo. Già a metà settembre SSAB aveva fermato un altoforno minore (500.000 tonnellate di capacità) situato nell’acciaieria svedese di Oxelösund. Secondo un portavoce della società, la ripresa delle operazioni di entrambi gli impianti dipenderà dalle condizioni di mercato.
SSAB possiede in Europa cinque altiforni, il più grande dei quali si trova in Svezia e ha una capacità annua di 2,5 milioni di tonnellate. Nel terzo trimestre la società ha prodotto 1,9 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, registrando un calo dell’1% su base annua e del 9% rispetto al trimestre precedente.