L'associazione dei produttori siderurgici spagnoli UNESID e i sindacati CCOO e UGT hanno scritto al primo ministro spagnolo Pedro Sanchez per chiedere misure in relazione ai prezzi dell'energia elettrica. UNESID ha aggiunto di ritenere che tali misure sono necessarie per una transizione verso una produzione di acciaio "carbon neutral" entro il 2050.
«È assolutamente necessario mettere fine alle differenze tra i prezzi dell'elettricità che vengono pagati in Spagna e quelli di riferimento a livello UE, in particolare in Francia e in Germania» ha affermato Bernardo Velázquez, presidente di UNESID. «Abbiamo dovuto ridurre il livello di prestazione della nostra industria, tenuto conto delle fermate e delle interruzioni avvenute in numerosi settori che consumano acciaio» ha aggiunto Velázquez.
Nel bimestre aprile-maggio di quest'anno la produzione di acciaio in Spagna ha fatto registrare un calo del 45% su base annua. Nonostante ci sia stata una parziale ripresa a maggio, ci vorrà del tempo prima che i livelli di produzione tornino ai livelli normali. Nel 2019 la Spagna ha prodotto 13,6 milioni di tonnellate di acciaio grezzo.