ArcelorMittal Spain, filiale spagnola del produttore siderurgico lussemburghese ArcelorMittal, ha pubblicato il suo Bilancio di Sostenibilità per il 2021.
Secondo il rapporto, sebbene l'anno 2022 sia iniziato con buone prospettive per l'industria siderurgica spagnola, i prezzi esorbitanti dell'elettricità e del gas a seguito della guerra tra Russia e Ucraina rappresentano una seria minaccia per l'industria siderurgica e la decarbonizzazione.
I costi elevati e instabili dell'elettricità hanno un impatto negativo sulla competitività di aziende come ArcelorMittal. La società ha affermato che la chiusura degli impianti industriali, compresi gli impianti di ArcelorMittal, è inevitabile con prezzi dell'elettricità vicini a 550 €/MWh. Pertanto, la società chiede al governo spagnolo di trovare il modo di allineare i prezzi dell'energia con i prezzi di altre società nei paesi europei, citando Germania e Francia, dove i prezzi dell'energia sono garantiti per le società ad alto consumo energetico.
ArcelorMittal Spagna ha osservato che la decarbonizzazione è possibile attraverso lo sviluppo di due percorsi tecnologici: l'uso di minerale ferroso preridotto e di forni ad arco elettrico. Entrambe le strade richiedono l'utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili e idrogeno. Di conseguenza, la società ha dichiarato di non poter concentrare gli sforzi sullo sviluppo di questi progetti se i prezzi dell'elettricità sono così alti. ArcelorMittal Spagna ha concluso che sono necessarie alleanze strategiche e l’impegno del governo per garantire l'approvvigionamento energetico.