Il produttore spagnolo di acciaio inox Acerinox S.A. ha annunciato i risultati finanziari del terzo trimestre e del periodo gennaio-settembre di quest’anno.
La società ha riportato un utile netto di 133 milioni di euro per il terzo trimestre, in calo del 61% rispetto ai 343 milioni di euro del secondo trimestre del 2021 e in diminuzione del 22% rispetto al corrispondente trimestre del 2021, mentre il fatturato si è attestato a 2,18 miliardi di euro, in aumento del 28,0% su base annua e in calo del 14% su base trimestrale. Nonostante l’aumento dei prezzi dell’energia, l’azienda ha dichiarato che l’EBITDA nel terzo trimestre è ammontato a 241 milioni di euro, in calo del 18% rispetto allo scorso anno e del 54% rispetto allo scorso trimestre.
Nel periodo gennaio-settembre, l’azienda ha registrato un utile netto di 741 milioni di euro, in crescita del 99% rispetto all’utile netto di 373 milioni di euro del corrispondente periodo del 2021, mentre il fatturato è ammontato a 7,0 miliardi di euro, in aumento del 47% su base annua. L’azienda ha dichiarato che l’EBITDA nei primi nove mesi è ammontato a 1,19 miliardi di euro, in aumento del 77% rispetto allo scorso anno.
Nel terzo trimestre, la produzione totale di acciaio dell’azienda è diminuita del 22% su base annua e del 19% rispetto allo scorso trimestre, attestandosi a 502.366 tonnellate. La produzione di acciaio inox è diminuita del 23% su base annua, attestandosi a 482.000 tonnellate.
Inoltre, nei primi nove mesi dell’anno, la produzione totale di acciaio dell’azienda è diminuita del 10% rispetto allo scorso anno, raggiungendo 1,79 milioni di tonnellate. La produzione di acciaio inox è diminuita dell’11% su base annua, attestandosi a 1,73 milioni di tonnellate.
Bernardo Velázquez, CEO di Acerinox, ha dichiarato che le prospettive per il loro mercato principale, quello americano, sono positive, mentre il mercato europeo è dominato dall’incertezza dovuta alla guerra in Ucraina e al caro energia.
Secondo quanto dichiarato, l’azienda stima che il suo EBITDA sarà inferiore nel quarto trimestre, che sarà influenzato dalla riduzione delle scorte sul mercato, anche se si prevede che i risultati del 2022 saranno i migliori nella storia dell’azienda. Le previsioni dell’azienda mostrano inoltre un miglioramento nel primo trimestre del 2023, quando le scorte saranno state adeguate.