Il produttore siderurgico russo Severstal ha annunciato di aver registrato nel secondo trimestre di quest'anno un utile netto di 1,14 miliardi di dollari, in crescita del 58% rispetto al precedente trimestre. Allo stesso tempo, i ricavi sono cresciuti del 32,8%, a 2,95 miliardi di dollari.
Nel primo semestre, invece, la società ha registrato un utile netto di 1,86 miliardi di dollari, quadruplicato cioè rispetto allo stesso periodo del 2020. I ricavi sono cresciuti del 57% su base annua, raggiungendo 5,16 miliardi di dollari, sulla scia dell'aumento sia dei prezzi dell'acciaio sia dei volumi di vendita.
L'EBITDA di Severstal è aumentato del 166% su base annua, ammontando a 2,81 miliardi nella prima metà di quest'anno. Nel frattempo, il margine EBITDA è stato del 54,0%, un livello record per la società russa.
Nella prima metà di quest'anno, la produzione di acciaio grezzo di Severstal è stata di 5,74 milioni di tonnellate, in aumento dell'1% su base annua, grazie all'entrata in funzione del forno elettrico ad arco n. 1 nell'aprile di quest'anno. La produzione di ghisa nel primo semestre è ammontata a 5,3 milioni di tonnellate, dato in crescita del 12% rispetto al primo semestre dell'anno precedente, dopo il lancio dell'altoforno n. 3 nel dicembre dello scorso anno.
Nel periodo gennaio-giugno le vendite di acciaio di Severstal sono state pari a 5,31 milioni di tonnellate, in aumento del 4% su base annua, mentre le vendite di semilavorati dell'azienda sono cresciute del 181% su base annua, a 580.000 tonnellate, a seguito della maggiore produzione di acciaio grezzo oltre che di alcune riparazioni presso il reparto laminati a caldo. Nella prima metà dell'anno la quota delle vendite sul mercato domestico rispetto al totale delle vendite è scesa al 51%, sulla scorta delle condizioni favorevoli registrate all'export nei primi tre mesi di quest'anno.
Severstal ha sottolineato di aver continuato a migliorare la sua strategia ambientale, fissando un obiettivo a medio termine per ridurre del 10% entro il 2030 l'intensità delle emissioni di carbonio per tonnellata di acciaio. Infine, la società prevede che i prezzi dell'acciaio e delle materie prime diminuiranno entro la fine dell'anno, tuttavia conta di registrare risultati fortemente positivi anche nella seconda metà dell'anno.